“Il tempo dei pagliacci è finito, ora tocca alla gente seria portare la bandiera del tricolore”: Matteo Renzi spinge con la sua campagna elettorale e in Emilia Romagna è un vero e proprio show. A partire dall’attacco al leader del Movimento 5 Stelle: “Caro Beppe-gufo, non si fischia l’inno nazionale perchè noi vogliamo bene all’Italia“.
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Ma la giornata di Renzi era già iniziata presto con un’attività poco istituzionale ma di certo efficare: il presidente del Consiglio ha infatti approfittato della visita alla Technogym, azienda che produce attrezzatura per il fitness, per passare un po’ di tempo nella palestra del nuovo stabilimento. Dopo aver faticato con gli attrezzi, il premier ha incontrato il presidente e fondatore dell’azienda, Nerio Alessandri, che gli ha raccontato delle attività che la Technogym svolge per il mondo.
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Poi Renzi si è spostato a Cesena dove lo aspettava, secondo fonti del Pd, circa 6 mila persone: la pizza di certo era piena e Renzi ha apprezzato il bagno di folla. Sull’immigrazione il premier ha detto: “Noi non possiamo pensare che l’immigrazione si possa gestire mandando Borghezio al parlamento europeo: è chiaro che poi l’Europa di volta le spalle”.