Il presidente Barack Obama ha inaugurato a Ground Zero il museo dell’11 settembre che ha definito come “un luogo sacro di guarigione e di speranza”. Il museo mantiene viva la memoria delle vittime e dimostra che “niente può spezzarci”, ha affermato il presidente Usa.
“Coloro che verranno qui avranno la possibilità di conoscere il sacrificio di quelli che hanno perso la vita”, ha affermato Obama. “È un’esperienza profonda e commuovente” che permette di ricordare le vittime dell’attentato alle Torri Gemelle, ha aggiunto il presidente degli Stati Uniti dopo aver visitato il museo assieme a Michelle e Hillary e Bill Clinton. “Qui raccontiamo la storia per le prossime generazioni, una storia che non dimenticheremo mai”, ha commentato davanti ai parenti delle vittime.
Obama ha parlato del “vero spirito dell’11 settembre: amore, compassione e sacrificio” e di quegli eroi che hanno perso la vita per mettere in salvo coloro che erano rimasti prigionieri delle fiamme.
All’inaugurazione del museo, che sarà aperto al pubblico il 21 maggio, hanno partecipato i parenti delle vittime e le autorità di New York. Nel Memorial, inaugurato dopo anni di polemiche e rinvii, sono esposti 12.500 oggetti recuperati tra le macerie del World Trade Center. Un viaggio nell’orrore, con immagini crude, gli audio delle ultime telefonate dalle torri, la proiezione delle scene drammatiche degli attentati alle torri.