Dalle risultanze investigative emerge “uno spaccato di drammatica portata, in grado di enfatizzare la gravità ‘politica’ del comportamento penalmente rilevante di Claudio Scajola”. Lo scrivono i magistrati della Dda di Reggio Calabria nella richiesta di ordinanza al Gip.
“Da considerare – aggiungono – la manifestazione socio-criminale pericolosa che un ex parlamentare ed ex Ministro dell’Interno dovrebbe avversare e che, invece, sostiene, agevola, rafforza”.
Intanto si è svolto nella sede della Dia di Reggio Calabria una riunione operativa tra i magistrati della Dda reggina e gli investigatori che indagano sulla vicenda che ha portato all’arresto dell’ex ministro. Al vaglio degli investigatori ci sono i numerosi documenti acquisiti durante le numerose perquisizioni eseguite a carico degli indagati e degli arrestati.
Su un altro fronte è stato aperto un nuovo fascicolo sulla mancata scorta a Marco Biagi. A motivare la riapertura delle indagini, riporta l’Ansa, alcuni documenti sequestrati dalla Procura di Roma in un’altra indagine poi trasmessi a Bologna. Le carte sarebbero state in possesso di Luciano Zocchi, ex segretario di Claudio Scajola.
E la Corte d’Appello di Aix en Provence ha accolto la richiesta di estradizione di Chiara Rizzo, la moglie di Amedeo Matacena arrestata lunedì all’aeroporto di Nizza. La donna potrebbe tornare in Italia venerdì prossimo. Amedeo Matacena fa sapere che se dovessero andar male i due ricorsi in Cassazione e alla Corte europea dei diritti dell’ uomo, lui rientrerebbe da Dubai.