La scure di Matteo Renzi si è abbattuta sulle auto blu della pubblica amministrazione italiana. Ma non allo stesso modo in tutte le regioni: l’oggetto simbolo della “casta” è in forte calo al Nord e a Roma, ma il Sud sembra resistere ai tagli. In particolare sono Campania e Sicilia a detenere il record, con ancora 1.286 macchina di rappresentanza.
Per le auto blu siciliane e campane però la vita potrebbe essere breve: il ministro degli Affari Regionali Maria Carmela Lanzetta ha annunciato misure ad hoc. I dati sono stati registrati dal Formez e non nascondono una netta diseguaglianza tra Nord e Sud.
In tutti sono state tagliate 900 auto blu: nel Settentrione su 100 auto pubbliche, quelle ad uso esclusivo non superano le 5. Nel Mezzogiorno invece sono circa 26 le vettura a disposizione degli alti burocrati. In Sicilia ci sono 769 auto blu contro le 460 della Lombardia.
La maggior parte delle auto tagliate comunque operavano a Roma, nei ministeri: ben 400 mezzi sono stati tolti alla capitale. Insomma sembrerebbe che il governo riesca a tenere sotto controllo i tagli, la amministrazioni regionali no.