Troppe liti in famiglia, sia col partner che con i parenti, possono raddoppiare o triplicare il rischio di morte precoce negli individui di mezza età: lo rivela un maxi-studio durato 11 anni e pubblicato sul Journal of Epidemiology & Community Health, dell’Università di Copenaghen.
I più vulnerabili a richieste e preoccupazioni sono gli uomini, specie se senza lavoro: nel testo della ricerca si legge infatti che “rispondono ai fattori di stress con un aumento dei livelli di cortisolo, che possono aumentare il rischio di di ammalarsi”.
“Frequenti preoccupazioni o richieste da parte del partner o dei figli, pure, sono state associate a un aumento del 50 – 100 per cento del rischio di mortalità – prosegue – mentre frequenti conflitti con qualsiasi tipo di relazione sociale sono stati associati a un aumento di 2 – 3 volte del rischio di mortalità”.