Le origini della Festa della mamma sono antiche e a tratti misterioso. Fino a qualche decennio fa veniva festeggiata l’8 maggior ma adesso si celebra la seconda domenica di maggio. La data italiana coincide con quella degli Stati Uniti, ma nel resto del mondo la figura della mamma si festeggia in date e modalità diverse: la cosa che accomuna tutte le civiltà è la voglia di ringraziare le donna che hanno permesso al mondo di popolarsi.
L’origine risale alle prime popolazioni politeista che celebravano Madre Terra e altre divinità femminili legate alla rinascita della natura in primavera. La fertilità e la vita sono due concetti che riportano immediatamente alla figura della madre. Solo nel diciassettesimo secolo però si ebbe la comparsa della festa moderna, la cui storia non è delle più allegre.
Il Mothering Day era il giorno dell’anno in cui i bambini che vivevano lontano dalle famiglia, per imparare un mestiere, lavorare o studiare, potevano tornare a casa portando alla mamma fiori e regali. Negli Stati Uniti la festa venne introdotta nel 1870 quando la pacifista abolizionista Julia Ward Howe propose di istituire una giornata dedicata alle mamme e alla riflessione sul concetto di pace. Fu però cinquant’anni dopo che Anna M. Jarvis riuscì a far ufficializzare la Festa della Mamma, unendo i concetti di pace, commemorazione e amore.
Nel Belpaese, la mamma viene celebrata ufficialmente dal 1957: fu don Otello Migliosi che cominciò a celebrare le mamme in Italia. In Francia però la festa della mamma cade l’ultima domenica di maggio, in Norvegia è anticipata a febbraio, mentre in Argentina si celebra la seconda domenica di ottobre.