Una cancelliera del Tribunale civile di Marsala avrebbe chiesto denaro per non ritardare l’inventario dei beni degli eredi. La donna, accusata di concussione e di tentativo di induzione indebita a dare oi promettere utilità, è stata arrestata dai carabinieri. Adesso la donna si trova agli arresti domiciliari.
Secondo la ricostruzione fatta dalla magistratura al pubblico ufficiale sembrerebbe che la donna abbia chiesto, incaricata di redigere l’inventario dei beni ereditati da due fratelli, una somma di denaro a due fratelli, di cui uno minorenne, che dovevano redigere l’inventario dei beni lasciati in eredità dai genitori scomparsi. Ma non solo. Al ragazzo, la cancelliera del Tribunale, avrebbe inoltre chiesto di firmare un documento nel quale dichiarava di non avere corrisposto nessuna somma di denaro per la redazione dell’inventario.
Ma alla donna è imputato anche un secondo caso. Infatti avrebbe tentato di farsi dare altro denaro da un avvocato che assisteva una madre vedova per redigere l’inventario dei beni che la donna aveva eredito dal marito passato a miglior vita.