Arriva il terzo piano in tre anni per il 118 siciliano. La Regione siciliana dà il via libera al rinnovamento del sistema che gestisce i servizi di urgenza ed emergenza sanitaria nell’Isola attraverso l’adozione di un sistema telematico integrato (progetto Sti-Sues 118) e di uno informativo (progetto Si-Sues 118).
Il progetto del nuovo 118 è stato definito da Sicilia e-Servizi, che ha sviluppato la componente software del sistema informativo, e che si è avvalsa per la parte infrastrutturale telematica della collaborazione di Telecom Italia. Ha una copertura regionale e prevede un sistema informativo per la gestione del processo operativo; quattro centrali operative a Palermo, Catania, Messina e Caltanissetta; 180 sedi periferiche distribuite su tutto il territorio siciliano, comprese le strutture sanitarie che erogano le prestazioni sanitarie; un sistema per la gestione degli audiolesi.
“Con l’avvio del nuovo sistema informativo del 118 la Regione Siciliana”, dicono l’assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino, e l’amministratore di Sicilia e-Servizi, Antonio Ingroia “si dota di una nuova tecnologia nell’ambito del percorso avviato di sviluppo e ammodernamento del Servizio sanitario regionale, che vede nell’informatizzazione un investimento ineludibile ed essenziale per garantire la sicurezza e la tracciabilità dei percorsi sanitari e l’attivazione delle risorse a beneficio dei cittadini e degli operatori”.
Per Ingroia l’evoluzione tecnologica operata è “epocale”. Grazie al nuovo sistema sarà possibile utilizzare “le più moderne e performanti centrali telefoniche digitali, molto più efficienti, versatili ed affidabili delle vecchie centrali analogiche. Ciò consentirà un enorme aumento della affidabilità di tutto il sistema 118, in termini di livello di servizio reso, che si concretizza nella totale impossibilita’ che vengano perse chiamate, nella completa ridondanza di tutti gli elementi attivi del sistema con una drastica riduzione dei potenziali possibili guasti”.