Trapela un primo identikit su Riccardo Viti, l’uomo arrestato con l’accusa di essere il maniaco delle prostitute a Firenze. I vicini lo descrivono come una persona cortese anche se in qualche occasione risulta “ruvido e strano, a volte infantile”.
Chi vive a due passi dal presunto maniaco si dice sconvolto nell’apprendere la notizia. Molti di loro hanno conosciuto anche membri della sua famiglia, come i suoi genitori, definite “bravissime persone”. Sempre secondo quanto trapela dai racconti dei vicini Viti sarebbe sposato. La moglie è originaria dell’Est e ha un figlio adolescente, nato da una precedente relazione.
Viti è diplomato in ragioneria, ma pare che non avendo un impiego, da anni lavora come idraulico al fianco del padre che fa l’idraulico. Nel tempo libero insegna o fa l’arbitro di karate. La moglie lavora in un’azienda di pulizie che ha un appalto con l’ospedale fiorentino di Careggi. Un dettaglio che fornisce ulteriori indizi alle indagini visto che alcune delle prostitute seviziate sono state legate con del nastro adesivo dell’azienda sanitaria.
Viti, la moglie e il ragazzo abitano in un appartamento comunicante con quello dei genitori dell’uomo, che però ha anche un secondo ingresso.