A Palermo lo scandalo era scoppiato con alcuni video inviati su Whatsapp. A Genova invece avveniva tutto “dal vivo” nei licei. Adesso l’allarme sull’utilizzo spregiudicato che i giovanissimi fanno dei social network viene lanciato dal preside di una scuola media di Parma.
”Cari genitori, in questi giorni mi è capitato di girare fra le pagine di Facebook di alcune ragazzi e ragazze della nostra scuola”, annuncia il dirigente “Molte delle foto che ho visto ritraggono soprattutto ragazze (ma non solo) con una forte quanto inconsapevole carica di provocazione sessuale”.
Pier Paolo Eramo, dirigente della scuola media Fra Salimbene, denuncia le foto in una lettera aperta inviata ai genitori degli studenti del suo istituto. L’allarme riguarda ragazzi e ragazze fra i 12 ed i 14: un’età decisamente troppo acerba per entrare nel gioco pericoloso dello scambio di foto online.
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