Continuano le indagini sugli scontri a Roma prima della finale di Coppa Italia. Nonostante il dubbio dell’esame stub sulle mani di Daniele De Santis, continua ad essere lui il sospetto principale per il tentato omicidio di Ciro Esposito e Giuseppe Fioretti. Secondo il gip di Roma, Giacomo Ebner, ha affermato che l’ex ultrà della Roma mostra una “natura incontenibile e specialmente violenta” e “la comprovata incapacità a misurare la gravità delle proprie azioni”.
Nell’ordinanza di arresto in carcere per l’autore della sparatoria nel pre-gara di Coppa Italia, il giudice scrive, inoltre, che presenta “un generale atteggiamento di sfida nei confronti dell’ordinamento e delle sue regole”.
Il gip poi afferma che “allo stato della documentazione in atti, si ritiene individuato in De Santis l’autore dei colpi d’arma da fuoco”. Il magistrato cita le parole di un testimone, un tifoso del Napoli. “Riferiva di aver visto con certezza la scena – scrive il gip – e di essere sicuro che l’uomo che aveva sparato era lo stesso che veniva picchiato dai tifosi del Napoli e che veniva poi identificato in Daniele De Santis”.