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“Dna potenziato”, la vita artificiale è più vicina | Creato un organismo semi-sintetico

La vita artificiale ora è a un passo dal realizzarsi. È stato creato infatti il primo essere vivente con un Dna “potenziato”, un organismo semi-sintetico, in grado di replicarsi. Una scoperta che sembra uscita dalla sceneggiatura di un film di fantascienza.

Lo studio è stato pubblicato su Nature ed è stato realizzato dall’istituto californiano Scripps. In poche parole ai “mattoni” che formano “l’alfabeto della vita” di ogni essere vivente, A-T e C-G, ne sono state aggiunte artificialmente altre due, X e Y. Poi inserite e integrate perfettamente nel genoma di un batterio che ora ospita stabilmente una coppia di basi artificiali nel suo Dna.

I ricercatori sono riusciti a far accettare all’organismo ospite, la nuova coppia di lettere alle molecole che hanno il compito di verificare costantemente la presenza di intrusioni o errori genetici.

Le possibilità di sviluppo arrivano fino alla creazione “in vitro” di esseri viventi. Il prossimo passo, spiegano i ricercatori, sarà inserire le nuove lettere anche in regioni più “importanti” del genoma, ossia verificare che possano essere usate attivamente dalla cellula anche per il suo funzionamento.

Una scoperta destinata ad accendere il dibattito legato ai rischi di “brevettare la vita” con la creazione di esseri viventi semi-sintetici.

Stefania Brusca

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Stefania Brusca
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