L’Aula della Camera ha dato il via libera alla mozione targata Sel che prevede la sospensione del conio delle monete da 1 e 2 centesimi: “Il governo dovrà assumere iniziative – ha affermato il deputato Sel Sergio Boccadutri – perché vengano attuate delle politiche di contenimento della spesa, sospendendo il conio delle monete da 1 e 2 centesimi e monitorandone gli effetti”.
Il motivo sarebbe da ricollegare ai costri dela fabbricazione delle monete: secondo alcuni studi, quella da un centesimo costerebbe 4,5 centesimi, quella da due 5,2 cent e quella da cinque 5,7. Da considerare inoltre che la Zecca ne avrebbe attualmente fuso oltre 7 miliardi per un costo complessivo di 362 milioni di euro, a fronte del valore reale di 174 milioni.
L’esponente dei Cinque Stelle Di Stefano ha criticato la mozione, sostenendo ci fossero cose più importanti di cui discutere in Parlamento:
Il deputato Sel ha rassicurato sul rischio dell’aumento dell’inflazione, prenndendo in esempio il gli altri Paesi europei, come Finlandia e Paesi Bassi, che hanno già bloccato il conio di quelle monete