Gennaro De Tommaso, detto Genny ‘a carogna, capo ultrà del Napoli e il tifoso Massimiliano Mantice sono indagati per violazione della legge sullo “scavalcamento e invasione di campo in occasione di manifestazioni sportive”. De Tommaso dovrà rispondere anche della violazione di norme su “striscioni o cartelli incitanti la violenza o recanti ingiurie o minacce” per la maglietta recante la scritta “Speziale libero”. I due erano stati raggiunti ieri da Daspo, rispettivamente per cinque e per tre anni, per i comportamenti tenuti all’Olimpico prima della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina.
Intanto alla sede del “Mattino”, quotidiano di Napoli, è stata recapitata una lettera di minacce insieme a un proiettile indirizzati a De Tommaso. La scientifica sta indagando per valutare l’attendibilità del testo. All’interno della missiva si possono leggere minacce di vario tipo fatte all’ultras partenopeo.
“Stai attento, avanzo di galera – si legge –. Hai le ore contate. Penserai che sia una semplice minaccia. Aspetta e vedrai. Morte agli ultras!!! Carogna, attento a te, ai tuoi familiari e a tutti quei coglioni che sono alle tue spalle!!!”
Mirino puntato anche sul Napoli calcio e sui giornalisti televisivi: “Anche voi della Società Calcio Napoli non siete esenti da responsabilità, così come i mass media che pubblicano solo ciò che fa loro comodo. Questa farsa è stata organizzata con l’assenso della federazione calcio e con la collaborazione dell’operatore tv della Rai. Vi seguiremo nei vostri spostamenti ed al momento opportuno colpiremo!! Che il tifoso napoletano ferito a Roma muoia a presto!! Non dorma tranquillo nemmeno il cronista Tv. Ogni promessa è un debito”.