Erano le 22:45 quando Matteo Renzi ha twittato: “Riforma del Senato. Approvato il testo base del Governo. Molto bene, non era facile. La palude non ci blocca”. A far parte della palude Roberto Calderoli, leghista, che presentando l’ordine del giorno ha spaccato a metà la maggioranza. La riforma del Senato continua ad essere uno scoglio difficile da superare per il governo Renzi ma alla fine, il testo base è passato.
A votare in favore dell’ordine del giorno sono stati i cinque senatori di Forza italia, i quattro del M5S, Sel e Mario Mauro dei Popolari per l’italia, oltre ovviamente al rappresentante del carroccio. L’odg sembrava precludere alcune parti della proposta del presidente della Commissione Affari costituzionali, Anna Finocchiaro. Il testo è stato approvato con 17 sì e 10 no: alcuni voti sono di Forza Italia.
Soddisfatta Maria Elena Boschi, il ministro per le Riforme su cui ieri aleggiava lo spettro delle dimissioni. “Questo è un passo importante”, ha detto: “Il testo approvato in fondo è quello proposto da governo”.