Ok del Senato alla fiducia posta dal governo sul decreto legge Lavoro. I sì sono stati 158, i no 122, nessuno astenuto. Il testo torna ora alla Camera per la terza lettura. Ad annunciare la decisione di mettere la fiducia era stato il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi. Il ministro, quindi, aveva chiesto “una sospensione della seduta di 20 minuti per presentare il maxi emendamento”.
La prima reazione era stata del Movimento 5 Stelle: “Il ministro arriva inaspettatamente in Aula in Senato per presentare un maxi emendamento su cui il Governo chiederà la fiducia”, ha commentato Maurizio Buccarella, che ha aggiunto: “Per la sesta volta il Governo Renzi violenta le istituzioni e la democrazia in questo Paese”. I senatori grillini, in segno di protesta, sono arrivati alla ripresa dei lavori ai loro banchi con manette e catene e hanno protestato fino a costringere la presidenza a sospendere ancora la seduta.
Renzi e il suo esecutivo devono correre per far chiudere la partita oggi. Lo conferma anche il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, che al congresso della Cgil a Rimini commenta: “Abbiamo l’esigenza di stare dentro i tempi. La prossima settimana la Camera potrà calendarizzare”.