Nove “writers” incappucciati si lanciano all’assalto di un convoglio della metro di Milano. Arrivano alla stazione della metropolitana e attivano i comandi di sicurezza del treno mentre uno di loro urla ai passeggeri “Attentato attentato”. Subito dopo avere bloccato il metrò iniziano ad imbrattarlo con le bombolette di vernice spray per completare l’opera di vandalismo sulla linea 2 alla stazione di Villa Fiorita. La paura dei passeggeri cresce sopratutto quando uno degli assalitori colpisce al volto con un pugno il controllore della metro, non prima di avergli spruzzato sul volto della vernice.
L’assalto è datato 20 aprile 2013. Gli autori di questo gesto di vandalismo sono stati raggiunti dagli agenti della polizia locale di Milano che dopo le perquisizioni hanno notificato un avviso di garanzia per associazione a delinquere, resistenza a pubblico ufficiale, interruzione di servizio pubblico, violenza privata aggravata e imbrattamento.
In totale sono state eseguite 17 perquisizioni, ma sono oltre quaranta le persone coinvolte in altri tre assalti vandalici ai danni dei treno della metropolitana milanese dal 2012 a qualche mese fa. La polizia municipale adesso ha messo sotto esami altri diversi filmati, autoprodotti dagli stessi imbrattatori, che mette in evidenza una sorta di trade union tra diversi gruppi di Torino, Roma, Lecce e Genova. I membri di questi gruppi sono tutti giovanissimi, spesso minorenni di etnie e passaporto diversi.