Sarà un mese di maggio di super lavoro per l’aeroporto di Malpensa. Da martedì prossimo fino a tutto il primo giugno lo scalo milanese dovrà gestire anche i voli che di norma fanno scalo a Bergamo, ad Orio al Serio. I lavori di rifacimento della pista hanno reso obbligatoria la chiusura dello scalo.
Il che significa, in termini strettamente numerici, che Malpensa subirà un aumento del 50 per cento del traffico passeggeri, con un transito medio da 50 a 75 mila al giorno. I voli passeranno da 260 a 350.
Per gestire un traffico così ampio l’aeroporto di Malpensa sta preparando tutti gli accorgimenti del caso. Il personale vedrà aumentare il suo organico di 200 unità. Contratti a tempo determinato che potrebbero essere rinnovati in futuro o addirittura trasformati in situazioni più stabili. I filtri di sicurezza aumenteranno: attualmente ve ne sono 14, diventeranno 20.
Verrà incrementato anche il parco automezzi su gomma per il trasporto dei passeggeri in pista: saranno 12 in più per 16 ore giornaliere di servizio. Aumenterà anche il numero dei carrelli portabagagli presente.
Anche le forze dell’ordine faranno in modo di non farsi trovare impreparate. La polizia utilizzerà dieci agenti in più e coinvolgerà nel coordinamento anche la polizia stradale e le polizie locali. Si prevede anche di istituire un servizio di informazioni dedicate.
Il direttore generale di Sea ha parlato di “operazione unica nel suo genere” in quanto anche Malpensa sta subendo dei lavori di ristrutturazione in vista dell’Expo 2015. L’aeroporto ne approfitterà per testare la struttura alle prese con un aumento considerevole delle presenze.