È stato firmato stamattina presso la Prefettura di Caltanissetta il protocollo di legalità tra Confindustria Centro Sicilia e l’Ufficio territoriale del governo. A sottoscrivere l’accordo il prefetto di Caltanissetta, Carmine Valente, il delegato nazionale per la legalità di Confindustria, Antonello Montante e Carmelo Turco, presidente di Confindustria Centro Sicilia.
Presenti, tra gli altri, il capo della Procura Sergio Lari, il presidente del Tribunale Claudio Dall’Acqua, il presidente della Corte d’Appello Salvatore Cardinale, Antonino Patti, sostituto procuratore generale e i vertici provinciali delle Forze dell’Ordine, Carlo La Rotonda, direttore di Confindustria Centro Sicilia e Licia Messina, dirigente dell’area “Ordine e sicurezza” della Prefettura di Caltanissetta.
Obiettivo dell’intesa è quello di rendere più efficace e operativa la collaborazione tra sistema delle imprese e autorità pubbliche per rafforzare la libera concorrenza, la trasparenza nella selezione dei partner commerciali e i controlli sui mercati, con particolare riferimento al settore degli appalti, pubblici e privati.
“Sono felice – ha detto il prefetto Valente – che Caltanissetta sia la prima città in Italia a fare proprio il protocollo aggiuntivo firmato lo scorso gennaio tra Confindustria e il ministero dell’Interno sul tema del rilascio della documentazione antimafia. Confindustria è una sorta di front-office nell’ambito del monitoraggio delle imprese e nella lotta alla mafia e per noi diventa quindi un alleato prezioso. E’ un segnale importante – ha aggiunto – quando le imprese mostrano la voglia di essere trasparenti e di sottoporsi volontariamente a controlli antimafia”.
“Ringrazio il prefetto e le istituzioni presenti – ha sottolineato Montante – perché senza il loro supporto non saremmo riusciti a fare tutto quello che abbiamo fatto in questi anni per garantire alle nostre imprese un mercato libero. Quello di oggi è un ulteriore passo in questa direzione perché permetterà alle aziende sane di ridurre i tempi per ottenere le certificazioni antimafia”.
“Grazie a questo protocollo – ha spiegato Turco – le imprese aderenti a Confindustria possono chiedere la documentazione antimafia alla Prefettura attraverso una intermediazione della locale sede confindustriale. Il protocollo, inoltre, rappresenta una delle misure qualificanti del progetto PON Sicurezza, dal titolo “Caltanissetta e Caserta sicure e moderne”, finalizzato allo sviluppo di una rete di tutela del sistema imprenditoriale locale dalle pressioni criminali, dal racket e dall’usura”.