Sesso e Lavoro, rigorosamente maiuscoli. Cena pagata se trovate un giornale italiano che non pubblica quotidianamente una notizia che ha a che fare con il sesso e/o con il lavoro (che talvolta, purtroppo, coincidono). Sesso e lavoro sono i temi maggiormente in voga e sono uniti tra loro da un particolare non indifferente: in Italia sono entrambi virtuali.
Prendete il sesso (voto 8): un sondaggio della Durex, che commercia preservativi, ci informa che sotto le lenzuola i greci sono i più attivi, gli svizzeri i più fantasiosi, i messicani “durano” ben 45 minuti e gli austriaci sono campioni di sesso orale. Gli italiani? Non sono più le star di una volta.
Poi scopri anche il perché: secondo il sito Cam4 le donne italiane (voto 5) adorano il cosiddetto sesso 2.0. e cioè “si arrapano” con sexting e hot selfie (voto 2), sesso telematico che quindi non porta mai al “dunque”. Se la moda si diffondesse, la Durex potrebbe fallire. Io, da nostalgico di un’altra epoca, scelgo il sesso 1.0, magari in macchina o nella garconnière: meglio toccare che guardare, o per essere più espliciti meglio trombare che digitare.
A questo proposito va segnalata l’iniziativa lanciata, in occasione dell’Arbor Day, dall’aggregatore di portali erotici PornHub. La campagna prevede che sarà piantato un albero ogni cento video visualizzati. In pratica, hanno copiato il modello Palermo (voto 7) dove, a forza di fare sesso di tutti i tipi (di coppia, solitario, a pagamento, digitale e cartaceo), hanno già dato vita al grande parco della Favorita (voto 8). Volendo, quella di PornHub sarebbe una bella iniziativa ma l’hanno svilita con uno slogan incentrato sul termine wood, che letteralmente vuol dire legno ma in senso figurato indica il membro maschile in erezione. (voto 3 al gioco di parole).
Prendete adesso il lavoro (voto 10, quando c’è). Non si parla d’altro da mesi e mesi. Il premier Matteo Renzi ne ha fatto una questione d’onore: la riforma del lavoro prima di tutto. Ogni giorno il governo fa e disfa decreti sul lavoro e poi ti accorgi che la disoccupazione giovanile è ancora aumentata, raggiungendo il 42,7%. Domanda semplice semplice: chi è che ci prende per il culo? O per essere più espliciti (e tornare al tema del sesso becero) non è che ci stanno sodomizzando?
La cosa bella è che questo Paese meraviglioso continua a celebrare la festa del Lavoro. Quale lavoro? Voto 9 a Beppe Beppetti di Si24 che ha sintetizzato tutto con una bella vignetta (guarda qui). Non contenti, noi italiani siamo stati capaci anche quest’anno di costruire un Ponte vacanziero lungo quattro giorni, non sia mai che a qualcuno venga in testa di aumentare il Pil di questo Paese allo sbando. Parchi e spiagge presi d’assalto, voglia di lavorare zero. Ma chi dovrebbe risolverli i problemi degli italiani, gli Ufo?
A proposito: due cinquantenni a Palermo dicono di avere avvistato gli Ufo. “Erano otto, in formazione, all’altezza del porticciolo di Sant’Erasmo”. A giudicare dai commenti alla notizia questa misteriosa visione è stata condivisa da altri abitanti della zona. Il Centro Ufologico si è già mosso per approfondire questa storia, gli esperti sono in allarme ma a quanto pare il mistero è stato risolto: non erano Ufo ma gli otto candidati della lista Scelta Europea. E poi diciamolo francamente, i veri Ufo (nel senso di roba mai vista) a Palermo sono l’allenatore Iachini e i giocatori (voto 10 e lode), capaci di una stagione record che sarà ricordata nella storia. La festa dei tifosi, che hanno tributato un saluto commovente alla loro squadra del cuore prima in piazza e poi allo stadio, sarà un bel ricordo per tutti, specialmente per ora che il calcio è materia che scotta.
Condanna a otto anni, in primo grado, per Luigi Lusi (voto 4) con l’accusa di appropriazione indebita: si sarebbe messo in tasca circa 25 milioni di euro del partito. Sembra che nei minuti carichi di tensione che hanno preceduto la pesante sentenza, hanno visto Lusi che… sfogliava la Margherita: borbottava “condanna, non condanna, condanna, non condanna…”.
E’ tornato protagonista un alto prelato, monsignor Francesco Montenegro (voto 7 per l’originalità), che già si era fatto notare in passato per avere ballato in piazza il Gangnam Style. Stavolta l’Arcivescovo di Agrigento, al raduno Giovaninfesta, ha galvanizzato la folla con un’arringa contro la mafia facendo saltare centinaia di persone al grido di “Chi non salta un mafioso è, è”. Non c’è che dire, uomo di Chiesa con il senso dello spettacolo. Per la prossima lezione di Catechismo con i bambini gli consiglio un coro del tipo “Spirito Santo, sotto la curva”.
Calcio: il Napoli (voto 7) ha vinto ieri sera la finale di coppa Italia battendo la Fiorentina 3 a 1. Dopo tutto quello che è successo prima della gara (voto 3) sarebbe meglio chiamarla Cappa Italia.
Dopo la semifinale di Europa League della Juventus ho ricevuto un tweet di un amico profondamente milanista. “Fica e Benfica, serata di lusso” (voto 9).
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