“Il vitalizio a Cuffaro? Un vergognoso regalo di tutta l’Assemblea regionale”. Lo affermano i parlamentari del Movimento 5 Stelle all’Ars per commentare l’erogazione dell’assegno mensile di sei mila euro “percepito dall’ex presidente della Regione, a dispetto della sua condizione di detenuto per favoreggiamento aggravato alla mafia”.
“Se – affermano i deputati – i parlamentari di maggioranza ed opposizione, in occasione dell’approvazione della legge sulla spending review, non avessero fatto fronte comune per bocciare un nostro emendamento, non staremmo a commentare questa aberrante notizia. Avevamo proposto che reati quali 416, 416 bis, 416 ter fossero considerati cause di esclusione, non solo dalla vita pubblica ma anche dall’erogazione di vitalizi e dal trattamento pensionistico. La proposta, come è noto, è stata bocciata da tutti gli schieramenti”.
“Dietro la maschera dei diritti acquisiti – continuano i deputati Cinquestelle – il sistema si autoconserva e giustifica agli occhi dell’opinione pubblica le peggiori nefandezze, come in questo caso”.