Il campionato di serie B è appena stato archiviato e il Palermo comincia già a pensare alla prossima stagione. Si torna in serie A e la squadra avrà bisogno dei giusti correttivi per poter dire la sua anche nella massima serie.
Il punto di partenza, in ogni caso, sarà sempre lui, Giuseppe Iachini. Zamparini lo ha ribadito più e più volte. E anche sabato pomeriggio, subito dopo la vittoria di Novara, ha detto che “il futuro a Palermo siamo io e Iachini”.
Il tecnico dovrebbe comunque ottenere un prolungamento del contratto. Quello attuale scade nel 2015 ma la società dovrebbe prolungarlo fino al 2016. Si aspetta solo la fine del campionato per mettere nero su bianco. Ma da questo punto di vista non dovrebbero esserci problemi.
Qualcosa potrebbe cambiare, invece, a livello dirigenziale. Giorgio Perinetti, il direttore sportivo rosanero, ha il contratto di scadenza. Da giorni non si fa altro che parlare di un possibile avvicendamento con Franco Ceravolo.
Il patron rosanero ha cercato di fare un po’ di chiarezza ai microfoni di Tgr Sicilia: “Ceravolo mi ha contattato l’anno scorso in qualità di osservatore. Rimane comunque una questione da definire. Così come quella che riguarda Perinetti. Quest’ultima è solo una questione economica. Presto ci troveremo attorno a un tavolo per parlarne approfonditamente”.
Una certezza però sembra esserci: Igor Budan non farà parte dell’organigramma rosanero della prossima stagione: “Penso che andrà a fare esperienza altrove – ha ammesso Zamparini –in quanto non ha ancora le competenze giuste per poter fare mercato”.
E la rosa per il prossimo anno? A quanto pare la società ha le idee molto chiare: “Servono innesti giusti. Arriveranno 5-6 giocatori ma l’attacco verrà confermato in blocco in quanto siamo a posto con questi elementi. Ne potrebbe arrivare giusto un quinto per rimpinguare il reparto. I tifosi – ha concluso Zamparini – non si devono aspettare nomi altisonanti che servono a poco. Sui taccuini miei e di Iachini ci sono già i nomi per il prossimo anno”.