Idrovore in azione per tutta la notte per prosciugare strade, giardini e scantinati nelle Marche dopo la tragica alluvione che ha colpito ieri anche Senigallia provocando due morti. Resta però l’emergenza per l’energia elettrica e per i collegamenti telefonici. Il 60%-70% della popolazione è ancora senza luce.
Il livello del fiume Misa è diminuito in modo notevole e gli sfollati sono rientrati quasi tutti nelle proprie abitazioni. Sono infatti solo trenta le persone ancora ospitate nel seminario vescovile.
Diverse strade della città marchigiana sono ora tornate alla normalità, in particolare corso Matteotti e le vie adiacenti, sabato trasformate in fiumi di acqua e fango.