Una grande occasione gettata alle ortiche. Il Trapani in vantaggio di due gol sulla Virtus Lanciano subisce il ritorno degli abruzzesi, nonostante l’inferiorità numerica, ed esce dal Guido Biondi con un 2-2 che lascia tanta amarezza.
Fa ancora più rabbia la modalità con la quale è arrivato: un pareggio raccolto dai rossoneri proprio a pochissimi minuti dal termine, dopo un errore sciagurato di Terlizzi che permette a Thiam di involarsi sulla fascia prima di servire Turchi tutto solo e libero di battere Nordi.
Un errore che avrà fatto infuriare Boscaglia e che lascia il Trapani fuori dalla zona playoff. È vero, dista un solo punto. Ma questo pari potrebbe diventare pesantissimo nel computo del campionato.
Parte bene il Lanciano che già dopo sei minuti con Piccolo riesce a spaventare Nordi. Ma i granata di Boscaglia, per l’occasione con la terza divisa a causa del furto dell’abbigliamento tecnico dal centro sportivo, non si lasciano intimidire e pian piano guadagnano metri.
Baroni è costretto a sostituire Troest dopo soli 10 minuti a causa di un infortunio. Al suo posto entra Ferrario. Il Trapani cresce di ritmo e si rende due volte pericoloso con Nizzetto finché al 22′ arriva il vantaggio.
Aquilanti la combina grossa, effettua un retropassaggio corto verso Sepe ed entrambi i giocatori vengono anticipati da Mancosu che da perfetto rapace ruba loro la sfera e la deposita nella prota sguarnita.
I granata insistono e prima Basso e successivamente Gambino chiamano Sepe all’intervento. I Lanciano risponde solo attraverso timidi calci piazzati ma proprio allo scadere potrebbe pareggiare con Ferrario su azione di calcio d’angolo. La sua conclusione, però, finisce abbondantemente alta.
Nel secondo tempo è sempre il Trapani a fare la partita. Mancosu impegna Sepe di testa e Baroni decide che è il momento di osare: fuori Aquilanti, un difensore, per Thiam, esterno d’attacco. Tempo un paio di minuti e la squadra di casa si ritrova con un altro difensore in meno. Mammarella ferma Basso con un fallo tattico e viene espulso per doppia ammonizione.
Baroni decide di non cambiare e di tentare il tutto per tutto. Ma la squadra si sbilancia e viene presa d’infilata da Mancosu che va via sul filo del fuorigioco al 68′, mette in mezzo un brutto pallone che Sepe respinge verso il centro dell’area. Gambino la tocca di quel tanto che basta per permettere a Basso di trafiggere l’estremo difensore.
A quel punto la partita sembra ormai del Trapani. Ma quando tuto sembra ormai perso i rossoneri trovano il gol dell’1-2 con Nordi imbeccato da Thiam.
Adesso il Lanciano carica a testa bassa. Boscaglia prova a rinforzare il centrocampo inserendo Pirrone al posto di Gambino. Nel finale Baroni lancia il talismano Turchi al posto di Piccolo. E il talismano porta bene ancora una volta. Proprio lui infatti raccoglie il passaggio di Thiam partito in solitaria dopo il grave errore di Terlizzi a centrocampo. La partita si chiude praticamente qui, a tre minuti dal 90′. Il resto è solo attesa del fischio finale che aumenterà i rimpianti dei granata.