Imperversa ancora sulle Marche il maltempo: particolarmente colpita è la zona di Senigallia in provincia di Ancora dove il fiume Cesano è esondato all’altezza della frazione di Brugnetto. Mentre il Misa minaccia ancora di straripare, la pioggia incessante ha provocato l’allagamento delle campagne, con case isolate dall’acqua con gente sui tetti, soprattutto a Borgo Bicchia.
Un uomo è morto a Senigallia dopo essersi sentito male in casa. L’ambulanza, bloccata dal fango non è riuscita a raggiungerlo e quando dall’elicottero un medico si è calato con il verricello ormai era troppo tardi. La vittima si chiamava Nicola Rossi e aveva 86 anni, viveva a Roncitelli, frazione di Senigallia.
Deceduto anche l’anziano disperso nella piena del fiume Misa a Borgo Bicchia di Senigallia. Lo si è appreso dalla Regione Marche. L’uomo non avrebbe fatto in tempo a mettersi in salvo, dopo aver aiutato altre persone.
“Non escludiamo che nella zona di Senigallia ci siano delle vittime, stiamo verificando una voce che si è diffusa in queste ore” ha detto il dirigente della Protezione civile delle Marche Roberto Oreficini, che coordina gli interventi per l’alluvione.
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— Comune di Senigallia (@senigalliaweb) 3 Maggio 2014
L’acqua ha invaso abitazioni e negozi e danneggiato numerose auto in sosta anche nel Fermano, a Porto San Giorgio, Lido di Fermo e Porto Sant’Elpidio, dove il sistema fognario non è riuscito a fare da filtro. Traffico in tilt: caselli chiusi in entrata e in uscita dell’autostrada A14 a Senigallia e diverse auto trascinate via dall’acqua a Pianello di Ostra.
Sempre nel Senigalliese è stata evacuata a scopo precauzionale la frazione di Vallone, gli abitanti sono stati ospitati in due scuole. Volontari e operai dei comuni sono al lavoro per liberare dall’acqua case e fabbriche della zona di Ostra e Chiaravalle.
A Jesi Chiaravalle un anziano di Jesi di 86 anni è stato salvato dai carabinieri mentre era rimasto bloccato con la propria auto in un sottopasso completamente allagato. La vettura era invasa dalle acque fino a metà e i carabinieri sono comunque riusciti a raggiungerlo e a metterlo in salvo.
Intanto la Protezione civile lancia l’allerta temporali al Centro-Sud. Il Dipartimento segnala il persistere di precipitazioni diffuse e persistenti, anche a carattere di rovescio o temporale, su Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata e Calabria. Dal pomeriggio di oggi, inoltre, precipitazioni sulla Sicilia. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
La situazione meteo è invece in progressivo miglioramento in Emilia-Romagna. Alla Regione non sono segnalate situazioni critiche; la Protezione civile è in contatto con le zone dove nei giorni scorsi ci sono stati i danni maggiori. “Stiamo completando rapidamente la raccolta di tutti gli elementi per la richiesta dello stato di emergenza nazionale – spiega l’assessore Paola Gazzolo – anticipata dalla dichiarazione dello stato di crisi regionale che sarà decretato dal presidente Vasco Errani”.
