Gli ultimi momenti del disastro del traghetto in Corea del Sud con a bordo 476 persone raccolti in un video: il padre di una studentessa rimasta uccisa nella tragedia ha trovato queste immagini nel cellulare della figlia e racchiudono per l’esattezza i 17 minuti, dalle 08:52 alle 09:09 del 16 aprile, antecedenti alla richiesta di soccorso.
I ragazzi a bordo, stando a quanto si vede nel video, sembrano inizialmente prendere alla leggera l’incidente, incoscienti del crudele destino che di li a qualche minuto li avrebbe coinvolti: c’è chi canta addirittura la colonna sonora del film Titanic e chi ironizza dicendo “Davvero devo chiamare mia madre per dire che stiamo per morire?”.
Il capitano 69enne Lee Joon-seok continua ad essere in stato di arresto dopo essere stato inchiodato da alcune immagini che lo ritraevano in mutande sul ponte del traghetto, già inclinato di 45 gradi, mentre si metteva in salvo nonostante a bordo ci fossero ancora oltre 200 persone. Kim Yung-il, ufficiale della guarda costiera, si è difeso dalle accuse sostenendo: “Sul momento non potevamo distinguere l’equipaggio dai passeggeri. Tutti avevano i giubbotti di salvataggio, perciò non eravamo in grado di dire se una uno facesse parte del personale o meno”.
Nel disastro hanno perso la vita 213 persone e rimangono ancora 90 i dispersi. Kang Min-kyu, il vicepreside della scuola degli studenti e responsabile della scolaresca, è stato trovato impiccato a un albero lo scorso 18 aprile. Nonostante non avesse lasciato messaggi di spiegazione, è chiaro che il motivo del suo gesto sia da ricollegare ai sensi di colpa per la tragedia.
Parallelamente a quello degli ultimi minuti, è comparso online anche un altro filmato registrato durante i soccorsi in cui si vedono delle persone che tentano disperatamente di rompere il vetro della stanza in cui sono intrappolati:
