Vanno avanti anche oggi le indagini degli uomini della Digos sugli scontri avvenuti ieri a Torino durante il corteo del primo maggio. Gli investigatori stanno spulciando i filmati dei tafferugli e raccogliendo nuove testimonianze con lo scopo di identificare eventuali altri responsabili di quanto accaduto. L’inchiesta è coordinata dal pm Alessandra Provazza.
Intanto sta meglio il funzionario della Digos ricoverato in ospedale dopo che aveva perso conoscenza in seguito a un colpo di bastone che lo ha raggiunto alla testa.
E a Roma il bilancio dei controlli dei carabinieri in piazza San Giovanni durante il “concertone”. In tutto sono 51 persone arrestate, 46 per spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e 5 per furto e scippo. Degli arrestati per droga 28 sono stranieri e 18 italiani giunti nella Capitale da Puglia, Campania, Calabria, Molise e Lazio, di età compresa tra i 18 ed i 58 anni. Sequestrati un chilo e 266 grammi di droga tra cocaina, marijuana, hashish, eroina, Lsd e compresse di Rivotril.
Inoltre nel corso dell’attività di verifica 38 persone, sorprese a consumare droga, sono state segnalate alle rispettive prefetture delle provincie di provenienza. Gli altri 5 arrestati dai militari, sempre a piazza San Giovanni, sono tre nomadi che avevano approfittato della ressa per sfilare il portafogli dalle tasche di spettatori.