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Depressione da lavoro, “la colpa è del boss”

Un ambiente carico di stress facilita l’insorgere di problemi di salute. Soprattutto quando sul posto di lavoro sono presenti dirigenti eccessivamente severi. Lo rivela uno studio della University of New South Wales, Australia, dopo  aver analizzato oltre 7mila casi di depressione.

Carichi di lavoro esagerati e tensione sul posto di lavoro  provocano un aumento delle malattie tra i dipendenti, con conseguente crescita delle richieste di congedo. Queste condizioni di lavoro secondo gli studiosi, sarebbero alla base dell’insorgere di malattie e disturbi come dolori al torace, nausea e mancanza di respiro.

Dai dati emersi, per controbilanciare lo stress i lavoratori necessitano di due o più settimane di congedo in un anno. “È semplicistico concludere che chi lavora troppo rischia un attacco cardiaco o sviluppa depressione  –  scrivono sulla rivista Plos One –  vi sono invece prove fondate che una combinazione di forti pressioni dall’alto e di basso controllo sul proprio lavoro può causare malattie cardiovascolari, depressione e ansia. E diventa molto più difficile tornare al lavoro dopo aver contratto i problemi di salute”.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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