Sono più di 38 le vittime di un incendio scoppiato ad Odessa, legato ai disordini tra manifestanti filo russi e i sostenitori del governo di Kiev. L’Ucraina sempre più vicina alla guerra civile. Gli ultimi scontri sono avvenuti ad Odessa dove filorussi e filo-ucraini si sono affrontati a colpi di bastone, lanci di pietre e molotov. La polizia è intervenuta per sedare gli animi, ma secondo quanto trapela finora ci sarebbero almeno 20 feriti e un morto raggiunto da un colpo di pistola. Si tratterebbe di un uomo.
Sicuramente ci sono invece “molti” morti tra i ribelli filo-russi e almeno due tra i soldati ucraini a Slovyansk, dove l’esercito di Kiev ha lanciato venerdì mattina un attacco su vasta scala. Fonti del ministero dell’Interno ucraino hanno fatto sapere che non verranno rilasciati commenti “finché l’operazione non sarà terminata”, offensiva che, se confermata, rappresenterebbe la prima grande risposta militare ai miliziani filo-russi.
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