Sono trecentocinquanta vittime ma i dispersi sono 2 .500. Questo il bilancio incerto e tragico di una frana avvenuta a seguito del maltempo nella provincia nord-orientale afghana di Badakhshan. Un mare di terra, fango e pietre ha sepolto circa 200 case nel distretto di Argu. A rendere noto il numero delle vittime la missione Onu nel Paese.
La notizia è stata rilanciata anche dall’agenzia di stampa Pajwok. E secondo quanto risulta da alcuni tweet afghani, che citano il governatore provinciale, il totale di morti e dispersi sarebbe di 2.700. Circa 250 famiglie sono state coinvolte nel disastro.
Subito è arrivata la dichiarazione di solidarietà e sostegno da parte degli Usa. Gli Stati Uniti “sono con il popolo afghano” colpito dalla tragedia della frana nel Nord-Est del Paese e sono “pronti ad aiutare per far fronte al disastro”, ha detto il presidente Barack Obama in conferenza stampa.
Fonti locali tra cui il governatore provinciale hanno già parlato di 2.500 vittime: a causa delle piogge battenti una collina ha ceduto due volte, seppellendo così centinaia di case nella provincia di Badakhshan.