La finale di Champions League vedrà di fronte due squadre della stessa città per la prima volta. Un inedito a tutti gli effetti quello che si svolgerà sul prato del Da Luz di Lisbona il prossima 24 maggio.
In precedenza si erano disputati derby tra squadre dello stesso Paese, ultimo in ordine di tempo quello tra Bayern Monaco e Borussia Dortmund della scorsa stagione. Nel 1999/2000 la prima finale tra squadre dello stesso Paese vide scendere in campo Real Madrid e Valencia con i Blancos vincitori. Il 3-0 finale in quel’occasione venne firmato da Morientes, McManaman e Raul.
Nel 2002/2003 fu derby italiano con Milan e Juventus a dare spettacolo all’Old Trafford di Manchester. A vincere, am solo dopo i calci di rigore, fu il Milan di Ancelotti che si ritroverà in finale anche quest’anno. Decisive le parate di Dida e la rete finale di Shevchenko.
Altri 5 anni per vedere Manchester United e Chelsea rinverdire questa peculiarità del torneo dovuta all’allargamento delle partecipanti. Anche in questo caso la vittoria arrivò ai rigori con John Terry che sbaglia il rigore che avrebbe dato la coppa ai Blues, scivolando dal dischetto e dando il via alla rimonta dei ragazzi di Ferguson.
Andando a guardare tra gli annali del torneo però si possono trovare dei derby cittadini almeno in semifinale. Uno di questi costituisce un precedente proprio tra Real e Atletico Madrid. Nel lontano 1959 ci vollero tre sfide per decidere chi tra le due avrebbe affrontato in finale i francesi dello Stade Reims. A prevalere fu il grande Real Madrid di Di Stefano, Puskas e Kopa che poi avrebbe vinto la coppa, la quarta consecutiva.
In tempi più recenti, nel 2003, Milan e Inter si giocarono l’accesso alla finale tricolore di cui sopra. Passarono i rossoneri grazie alle reti in trasferta. Dopo lo 0-0 dell’andata Shevchenko e Martins firmarono l’1-1 che mandava in paradiso i Diavoli con Hector Cuper ancora una volta nei panni del grande sconfitto.