Si sono dati appuntamento in piazza Indipendenza a Palermo, nello spazio antistante Palazzo d’Orleans sede della presidenza della Regione, i lavoratori siciliani della formazione professionale, “in servizio e sospesi”, per lo sciopero regionale proclamato da Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola.
“Oggi – sottolinea Giovanni Migliore, segretario Cisl Scuola con delega alla Formazione – riparte una mobilitazione che si svilupperà con azioni di lotta ogni giorno diverse e che non si fermerà se non quando governo e Ars non ci avranno dato risposte. Non è più tempo di parole e annunci”.
I sindacati chiedono la messa in liquidazione del sistema utilizzando le somme dei rendiconti ancora non chiusi per pagare gli stipendi arretrati dei lavoratori; l’utilizzo del Ciapi e delle annualità in corso per sostenere il presente e la continuità dei corsi; il traghettamento del sistema verso il futuro con un accreditamento più rigido che consenta la continuità delle attività delle tre filiere e il serio controllo in corso d’opera e non più a consuntivo, delle spese sostenute dagli enti in attività.