Prestava piccole somme di denaro per far fronte alle spese familiari di ogni giorno solo che poi le voleva restituite con tassi usurai. Una casalinga incensurata di 63 anni del quartiere San Paolo di Bari è stata posta ai domiciliari dai carabinieri.
Secondo quanto è stato appurato dalle indagini, la donna tra il 2008 e il 2013 facendo leva sullo stato di necessità di alcune signore in difficoltà economiche per fronteggiare le uscite necessarie al fabbisogno familiare, tra cui il semplice pagamento delle bollette mensili, prestava denaro, anche in più occasioni, con l’obbligo di restituirlo con rate mensili che prevedevano un surplus, definito dalla responsabile con il termine “caffè”, che le indagini hanno dimostrato attestarsi tra il 30% e il 200% di interesse annuo.