Trentuno persone sono state arrestate dai carabinieri del Comando provinciale di Foggia con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Le persone interessate dalle ordinanze di custodia cautelare spacciavano droga, in particolare cocaina, hashish e marijuana, nei paesi del Gargano. Solo nell’ultimo anno il traffico avrebbe fruttato loro un giro d’affari di circa 800 mila euro.
Secondo quanto riferito dagli investigatori, la droga veniva spacciata in campeggi e altre strutture turistiche del Gargano anche a ragazzi di 15 e 16 anni. Complessivamente sono 27 le persone arrestate con le accuse, a vario titolo, di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti: 17 quelle finite in carcere, 10 quelle che hanno ottenuto gli arresti domiciliari, mentre quattro destinatari dell’ordinanza di custodia sono riusciti a fuggire.
Tre le piazze dove si spacciava la droga presenti anche Cagnano Varano, Peschici e Vieste, ma alcuni spacciatori erano attivi anche Ischitella, Rodi Garganico e Carpino. Secondo i carabinieri, dal febbraio 2012 al febbraio 2013 sarebbero strati riscontrate circa tremila cessioni di droga per un giro di affari di 800mila euro.
Lo spaccio avveniva soprattutto nei periodi estivi quando il Gargano si riempie di turisti. Particolare la terminologia utilizzata per indicare la dose di droga: pietre, birre, ma anche sigarette, vongole e insalata i termini maggiormente utilizzati dagli spacciatori.