Il trasporto pubblico di Palermo sarebbe a un punto di svolta. Dopo il tram, il capoluogo siciliano avrà anche una metropolitana automatica leggera: 23 fermate, da via Oreto a Tommaso Natale, per un totale di 20,77 km. Il progetto preliminare, approvato lo scorso 23 aprile dal Ministero dei trasporti, è stato presentato in conferenza stampa dal sindaco, Leoluca Orlando e dall’assessore Tullio Giuffrè.
Il costo totale dell’opera sarà di circa 906 milioni di euro. I lavori è previsto che durino 50 mesi. La Metropolitana automatica leggera permetterá di potenziare il sistema delle infrastrutture su rotaia della città. Ci sarà dunque trasformazione del passante ferroviario in una vera e propria metropolitana oltre la creazione dell’anello ferroviario in centro e della metropolitana automatica leggera che congiungerà la periferia est e quella ovest.
Ma c’è di più: presto i palermitani potranno salire sui vagoni del tram: “Per il festino di Santa Rosalia, i palermitani vedranno girare i primi tram”, ha annunciato Orlando “Le prime carrozze che si vedranno a luglio – ha aggiunto Orlando – gireranno vuote perché saremo ancora in fase di collaudo, ma i palermitani avranno già modo di vedere che il tram è una realtà concreta”.
Alla conferenza stampa hanno partecipato anche il direttore generale dell’assessorato Trasporti della regione Sicilia Giovanni Arnone, il presidente dell’Amat Antonio Gristina, il presidente della Gesap Fabio Giambrone, il vice sindaco Cesare Lapiana, e l’assessore comunale alla Mobilità Tullio Giuffrè. Quest’ultimo ha illustrato nel dettaglio i progetti e lo stato dei lavori nei cantieri già aperti. Si è soffermato in particolare sul progetto per la Mal, la metropolitana leggera, che alla fine si svilupperà per oltre 20 chilometri, con 23 fermate, collegando Oreto con Mondello, con un costo finale stimato in tre miliardi e mezzo di euro.
Il primo tratto che verrà realizzato sarà quello che da Oreto arriverà alla stazione di Notarbartolo, passando sotto il centro storico. Il tragitto, ha sottolineato Giuffrè, si percorrerà in 12 minuti. Le diverse linee di trasporto – ha puntualizzato ancora l’assessore Giuffrè – saranno interconnesse, così da creare un sistema integrato, che dia una risposta “alla necessità di ridurre i fenomeni di congestione veicolare e dell’inquinamento atmosferico e acustico”. Una volta completato, “si prevede – ha affermato – che si arriverà a 36 milioni di viaggiatori”.