I 5 Stelle provano a introdurre il “politometro” in Sicilia. Dopo il “no” del Senato che ha bocciato la norma due mesi fa, i ‘grillini’ tentano di introdurre all’Assemblea regionale siciliana il meccanismo di controllo dei redditi e dei patrimoni dei deputati regionali. All’emendamento sta lavorando il deputato M5s, Giorgio Ciaccio.
“Vogliamo istituire l’osservatorio per accertare gli arricchimenti illeciti della classe politica”, dice all’Ansa Ciaccio, che è segretario della commissione Bilancio dell’Ars. L’emendamento sarà presentato nell’ambito della manovra bis del governo Crocetta, all’esame della commissione e che dovrebbe arrivare in aula la prossima settimana. “Il politometro – spiega il deputato 5stelle – consentirà di controllare la situazione economica dei parlamentari dall’inizio alla fine di una legislatura. E se ci sarà qualcosa di strano saranno i politici a pagare”.
“Sono sempre i cittadini a pagare il conto di leggi finanziarie lacrime e sangue, mai la casta – conclude Ciaccio. – Con la nostra iniziativa ne gioverà la politica sana, per cui siamo certi che in aula sarà sostenuta da chi non ha nulla da nascondere”.