I migliori amanti sotto le lenzuola sono sempre gli italiani? La risposta sembra proprio essere: no. Ma non sono nemmeno i peggiori. Infatti, ad occupare l’ultimo gradino del sondaggio di Durex, condotto su 26mila persone, sono gli abitanti di Hong Kong. Gli abitanti dell’isola proprio non sono in grado di stare tranquilli sotto le lenzuola, il motivo principale sarebbe legato alla difficoltà di trovare casa. Il costo degli affitti ad Hong Kong sono altissimi, nettamente superiori a quelli di New York e Londra. I ragazzi sono costretti a consumare i loro rapporti amorosi nelle stanzette della loro infanzia, a pochi metri da mamma e papà, e a causa di questo il 29 per cento di loro si dichiara insoddisfatto a letto.
Il sondaggio annuale condotto dalla società di preservativi mette in luce anche le difficoltà a vivere a pieno la loro vita sessuale per i ragazzi di Hong Kong a causa degli orari di lavoro stressanti e della continua esposizione agli strumenti elettronici.
Italians do it better? Forse una volta. Ad oggi il Belpaese rientra ancora nella classifica tra i paesi in cui si fa più sesso: il 76 per cento degli intervistati, infatti, ha dichiarato di fare sesso almeno una volta alla settimana. Ma i veri “corridori sulle lunghe distanze” sono i greci che per l’87 per cento dichiara di avere almeno un rapporto a settimana. Il premio per la fantasia sembra essere di diritto dei cittadini elvetici, mentre i leader mondiali del sesso orale sono gli austrici: l’80 per cento di loro dichiara di praticarlo abitualmente.
E sul numero dei partner ad arrivare primi sono gli austriaci che hanno avuto in media 29 partner sessuali per il mondo maschile e 17 per quello femminile. I più rapidi a letto, vuoi i motivi di cui sopra, sono i cittadini di Hong Kong, che dovrebbero chiedere ai messicani come fanno a durare, almeno, il tempo di una partita di calcio: 45 minuti.