“Ho bisogno e ne ha bisogno la Sicilia di mettere un punto a questa manovra finanziaria. Credo che stare in attesa sia la cosa peggiore. La politica ha l’occasione per dirci concretamente quanto crede e intende puntare sulla cultura”.
Non usa mezzi termini l’assessore regionale al Turismo, Michela Stancheris. L’occasione per affrontare il tema è la presentazione del calendario delle manifestazioni fieristiche e borsistiche del secondo semestre 2014 e il Piano regionale di propaganda turistica 2015.
“Io non riesco a far partire la programmazione degli eventi – ha aggiunto -, senza finanziaria non possiamo stanziare le somme. È gravissimo che gli operatori dei teatri aspettino le risorse da così tanto tempo, da un paio di mesi non ricevono lo stipendio (ormai praticamente tre mesi ndr). Dobbiamo capire – ha concluso la Stancheris – se la politica crede nella cultura e nel turismo e ci da’ una mano ad approvare velocemente questa manovra”.
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L’allarme sull’urgenza dell’approvazione della Finanziaria, però, non ha fermato il calendario delle manifestazioni fieristiche e borsistiche del secondo semestre 2014 e il Piano regionale di propaganda turistica 2015: “Si tratta di attività – dice la Stancheris – che finanziamo con i fondi europei e dunque che non sottostanno ai ‘capricci’ del bilancio. una attività importante nella quale stiamo dando tanto attraverso l’pimpegno incessante dei ragazzi del marketing turistico”.
”L’intenzione è quella di aprire anche a mercati lontani come la Cina ma questo tipo di attività necessita di un periodo di preparazione più lungo. Intanto abbiamo impostato una nuova strategia che ci permette di partecipare alle fiere solo quando esiste un numero consistente di imprese interessate. In questo modo siamo riusciti a mettere insieme numerosi tavoli di confronti che hanno portato dei risultati”.
Sul fronte della destagionalizzazione, in autunno in Sicilia ci sarà la Borsa del turismo religioso. Si svolgerà nel sud est della Sicilia che è attualmente al centro di vario programmi di promozione come i luoghi di Montalbano e i sapori di Montalbano. Operazioni che la Regione porta avanti insieme all’Enit. “Per destagionalizzare – propone l’assessore Stancheris – non bastano, però, le fiere ed il turismo congressuale. Bisogna venire incontro alle strutture. La Sicilia propone un piano nazionale di aiuti nei confronti di chi resta aperto. Piuttosto che pagare la disoccupazione agli stagionali, si può usare quel denaro per sostenere gli albergatori che decidono di restare aperti. Solo così ci sarà un’offerta su cui poi puntare con fiere e promozioni”.