Un lungo applauso ha accolto al Congresso nazionale del Sap, il sindacato autonomo di polizia, tre dei quattro agenti condannati dalla Corte di cassazione a 3 anni e 6 mesi per la morte del 18enne Federico Aldrovandi. I delegati presenti sono scattati in piedi davanti a Paolo Forlani, Luca Pollastri ed Enzo Pontani.
Addolorata e indignata la madre del giovane, morto il 25 settembre del 2005 durante un controllo a Ferrara. “È terrificante, mi si rivolta lo stomaco”, dice Patrizia Moretti, all’applauso che la platea del Sap ha rivolto ai poliziotti condannati per la morte del figlio. “Cosa significa? Che si sostiene chi uccide un ragazzo in strada? Chi ammazza i nostri figli? E’ estremamente pericoloso”, ha aggiunto.
Venuto a conoscenza del fatto, il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha fatto una telefonata di solidarietà alla madre di Federico Aldrovandi. Alla solidarietà del premier si sono associati i vicesegretari del Pd Deborah Serracchiani e Lorenzo Guerini che hanno espresso la loro “piena, totale vicinanza alla signora Patrizia a fronte della indegna vicenda avvenuta nel pomeriggio”.
Anche il ministro dell’Interno Alfano ha condannato l’applauso del Sap, ai microfoni di Gr Radio 1: “Un gesto gravissimo e inaccettabile e ancor più grave e inaccettabile perchè compiuto da uomini che con la loro divisa rappresentano lo Stato e non possono disconoscere il senso di una sentenza passata in giudicato”, poi ha aggiunto “Il primo gesto che compirò – annuncia Alfano – è quello di revocare l’appuntamento che avevo dato al Sap per martedì prossimo”.