Dolore e commozione nel quartiere Capo di Palermo, dove decine di persone si sono riunite davanti l’abitazione del piccolo Pietro Alaimo, il bimbo di tre anni morto soffocato venerdì scorso mentre guardava i cartoni animati a casa dei nonni.
La salma del bambino, dopo l’autopsia eseguita all’istituto di Medicina Legale del Policlinico, verrà riconsegnata oggi alla famiglia. I funerali potrebbero svolgersi domani. L’autopsia avrebbe confermato poi che il piccolo è morto per soffocamento.
I rilievi compiuti dalla scientifica dei carabinieri hanno poi avvalorato l’ipotesi dell’incidente. Secondo la ricostruzione di quanto accaduto il piccolo stava giocando con una cordicella. I genitori sconvolti hanno raccontato tra le lacrime agli investigatori che il loro figlio era davanti la tv. Poi improvvisamente non lo hanno sentito più ridere e sono accorsi per vedere cosa fosse successo. E si sono trovati di fronte alla macabra scena. Hanno tentato di rianimarlo. Poi la corsa in ospedale. Ma per il bambino non c’era più nulla da fare.