Il ministro Pier Carlo Padoan, oggi a Parigi, ha parlato delle iniziative legate alla spending review, che secondo il titolare del dicastero dell’Economia “va rafforzata ed estesa”. Il ministro ha spiegato che “La legge di stabilità 2015 dovrà completare e rafforzare il lavoro che è stato fatto con questo provvedimento – e sulle coperture e iprobvlemi Padoan ha sottolineato – è difficile vivere in un mondo senza problemi, e se dicessi che non ce ne sono non sarei credibile, ma se i problemi ci saranno ci saranno anche le soluzioni”.
Il ministro ha poi sottolineato la necessità di attuare una politica fiscale comune in Europa e che abbia come obiettivo la trasparenza e lo scambio delle informazioni tra i Paesi. In questo modo, secondo il ministro, si potrà così ridurre il carico fiscale per fare crescere gli investimenti. Il tema sarà al centro del semestre italiano di presidenza dell’Unione europea e in questo periodo ci sarà anche da affrontare il tema della tassazione delle transizioni finanziarie, su cui l’Italia si sta muovendo insieme ad altri partner. Oggi a Parigi i ministri di Germania, Spagna, Regno Unito hanno ricevuto la richiesta da parte di Padoan di procedere con decisione già dalla seconda metà di quest’anno.