Aumenta la fiducia dei consumatori italiani. A comunicarlo è l’Istat, che annuncia come la fiducia sia passata dal 101,9 di marzo al 105,4 di aprile. Aumenta la componente economica a 115,1 dai 108,1, mentre la componente personale è cresciuto a 100,6 dal 98,8. Cresce quindi il recupero del sentiment per i consumatori italiani che si dichiarano più fiduciosi riguardo alle prospettive economiche, sulla situazione personale attuale e proiettata verso il futuro.
L’aumento appare generalizzato in tutto il Paese e non sembra essere passato inosservato nemmeno ai mercati ed alle agenzie di rating. Il clima corrente migliora passando da 97,9 punti a 101,6 mentre la fiducia sul futuro aumenta a 109,4 punti. Nonostante i giudizi positivi sulle condizioni attuali del Paese, restano stabili i dubbi e le attese sulla disoccupazione. Ma i giudizi e le attese sulla situazione economica delle famiglie aumentano.
Il saldo del bilancio familiare passa a -15 dal -21 del mese precedente. Mentre le opportunità sulle reali capacità di risparmio diminuiscono, mentre rimangono pressoché stabili i giudizi sulle possibilità economiche future. Crescono le valutazioni sull’opportunità di acquisto di beni durevoli. Diminuisce anche il saldo dei giudizi sull’andamento recente dei prezzi al consumo, allo stesso modo decresce anche il saldo relativo alle attese sul cambiamento dei prezzi nel prossimo anno.