Pesava 98 chili e aveva deciso di dimagrire: per una donna romena di 32 anni, la cura dimagrante intrapresa 4 anni fa si è rivelata fatale. Ma per questa morte assurda ci sarebbe un colpevole: un personal trainer responsabile di un centro estetico di Ivrea è stato condannato per omicidio colposo per il decesso della donna che si era rivolta al suo centro.
Secondo la Procura e il gup di Ivrea, l’uomo avrebbe dovuto immediatamente alleggerire l’intensità dell’allenamento, un regime quasi estremo per la trentaduenne romena, madre di due figli. La donna morì dopo la quarta seduta: in quell’occasione la donna fece jogging e trascorse ben 3 ore nella sauna. Subito dopo ebbe un malore ma l’intervento del personale del 118 non riuscì ad evitare il peggio.
Secondo la perizia medica, il personal trainer avrebbe dovuto sapere che per una persona di quel peso i rischi erano alti. L’uomo è stato accusato anche di esercizio abusivo della professione: alla famiglia della donna è stata riconosciuta una provvisionale di 125 mila euro.
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Il personal trainer avrebbe dovuto sapere???????? e che deve sapere uno che nn ha qualifiche e titoli universitari...piuttosto come mai uno qualsiasi può svolgere questa professione?????? nn spetta ad un laureato in Scienze Motorie????
Sarebbe il caso di smetterla che Chiunque in Italia possa gestire la salute e la prevenzione nello sport, senza una competenza universitaria e aggiornamento professionale...
Ma il Personal Trainer non fa fare solo gli esercizi ?
Cioè...entri in palestra e questo ti insegna come farli....ma fine della storia.
Mica deve far fare le diete o le saune :(