Sono rimasti uccisi cinque ribelli filorussi negli scontri in corso tra l’esercito di Kiev e i ribelli questa mattina a Sloviansk. A riferirlo il ministero dell’Interno di Kiev, che ha annunciato l’arrivo dell’esercito in città con l’appoggio di mezzi blindati e supporto aereo.
Due dei morti sono guardie che presidiavano uno dei posti di blocco all’ingresso della città. A riferirlo è il quotidiano, vicino al Cremlino, Russia Roday, che cita un portavoce dei filorussi Stella Gorosheva. Secondo il comandante delle truppe filo russe, Viaceslav Ponomariov, i militari ucraini avrebbero attaccato la città con almeno 11 blindati da un fronte e dall’altro sei blindati e due elicotteri. Sembrerebbe che i soldati di Kiev siano riusciti ad entrare in alcune zone della città, ma che rimane in mano dei ribelli filorussi.
Ma le operazioni militari di Kiev si sono svolte anche in altre zone. Infatti, i militari ucraini sono riusciti a riprendere il controllo del municipio di Mariupol, un’importante città portuale sul Mar Nero, nella regione di Donetsk. A diffondere la notizia il ministro dell’Interno ucraino Arsen Avakov, attraverso la sua pagina su Facebook.
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