In Turchia verrà fondata una città quasi interamente scaldata dai pistacchi, o meglio, dai loro gusci: come riferisce la stampa di Ankara, dovrebbe sorgere a pochi chilometri di distanza da Gaziantep nell’Anatolia meridionale lungo il confine con la Siria, su una superficie di circa 3200 ettari che potrà contenere 200 mila abitanti.
Il paese della Mezzaluna, con le sue 6800 tonnellate esportate soltanto lo scorso anno, è uno dei principali produttori mondiali di pistacchio e il progetto prevede infatti la dotazione di centrali a biomasse che adopereranno i gusci per la produzione di energia: il progetto per lo sviluppo della tecnologia necessaria, come riporta l’agenzia Anadolu, sarà affidato alla società francese Burgeap.
Le previsioni sostengono che oltre il 60% del riscaldamento della futura città sarà ottenuto con energie rinnovabili.