La giunta ha varato il nuovo contratto di servizio tra Rap e Comune di Palermo. L’accordo ha un valore complessivo di circa 110 milioni e una durata di cinque anni. L’intesa è stata raggiunta dopo l’acquisizione da parte della stessa Rap del ramo aziendale di Amia Spa e Amia Essemme in fallimento “e garantirà continuità aziendale e salvaguardia dei livelli occupazionali”, afferma una nota del Comune.
Il contratto, “che verrà sottoposto all’approvazione del consiglio comunale unitamente al piano industriale della Rap, prevede una particolare attenzione ai temi della qualità del servizio ai cittadini e dei controlli – prosegue la nota – confermando l’obiettivo dell’amministrazione di estendere a quasi tutto il territorio comunale la raccolta differenziata e garantire, attraverso un moderno sistema, lo smaltimento di una quota progressivamente in calo della frazione residua”.
“Siamo di fronte – ha detto il sindaco Leoluca Orlando – ad un’altra tappa per consentire alla città di uscire dal tunnel di pluriennali sprechi, falsi e fallimenti di società Amia e per garantire progettualità e servizi migliori alla città. Esprimo apprezzamento a quanti (nuovi amministratori, lavoratori e sindacati) hanno reso possibile un cammino difficile ma finalmente virtuoso, con un particolare forte apprezzamento all’intero consiglio comunale per quanto ha fatto e certamente farà confermando attenzione ai problemi della città e ai diritti di cittadini e lavoratori”.