Un tassista cinese ha lavorato per giorni interi senza riposare, morendo di “troppo lavoro”, per assicurare un futuro ai figli e ripagare il prestito per l’acquisto di una casa: lo scrive il sito di informazioni Nanfang.
L’uomo, Wang Xianwu, 43 anni, è morto lo scorso 20 aprile. Lavorava da 12 anni come tassista per la Dongguan Tianlong Taxi Company, nella città meridionale di Dongguan, nella provincia del Guangdong. È stato trovato morto nel suo appartamento preso in affitto.
Il giorno prima di morire, secondo i registri della società, era stato al volante per 24 ore: non una novità nella vita dell’uomo. Normalmente un tassista guida per 12 ore, alternandosi sulla stessa auto con un collega per le restanti ore di un giorno. Ma Wang, bisognoso di soldi, aveva deciso di non concedere cambi e ha guidato per 24 ore, coprendo l’intero turno dell’auto.
Nella stessa città di Dongguan all’inizio del mese aveva perso la vita, sempre per troppo lavoro, un giovane ingegnere che aveva lavorato tutto il mese di marzo senza giorni di vacanza, neanche la domenica, accumulando più di 190 ore di straordinario.