Scandalo sotto il sole di Hollywood. L’accusa è tra le più pesanti e infamanti: pedofilia. Gli accusati, nomi illustri della imponente macchina cinematografica americana.
Attore protagonista della vicenda Michael Egan che ha iniziato a muovere pesanti accuse, condite da precisi dettagli, su quello che succedeva durante alcuni festini alle Hawaii, circa una decina di anni fa. Il primo ad essere finito nel mirino è il regista Bryan Singer, che ha firmato I soliti sospetti e X-Men, che avrebbe drogato e sodomizzato Egan, ai tempi della vicenda minorenne.
Ma spuntano anche altri nomi. Il Presidente della BBC America, l’ex capo di Disney Tv e perfino il costruttore delle attrazioni degli Universal Studios. Il 31enne oggi dichiara di essere in cerca di giustizia perché vuole evitare che la sua stessa sorte capiti ad altri ragazzi, ma la difesa non gli crede e sostiene che l’uomo sia solo in cerca di popolarità.
Michael Egan durante una conferenza stampa, ha raccontato storie di presunte violenze, droga e pedofilia che fanno crollare il sogno americano. “Gli adulti a Hollywood hanno qualcosa che altri non hanno: detengono un immenso potere, quello di decidere le carriere di questi ragazzi. Le accuse di ripetuta violenza sessuale sono fondate perché questi ragazzini sono stati trattati come un pezzo di carne. Sono stati stuprati, drogati e perfino minacciati di morte. Voglio spezzare il cerchio della pedofilia. Ho investigato sul caso per sei mesi, ci sono tanti minori che hanno subito lo stesso trattamento di Michael, allora quindicenne. Daremo voce a queste vittime”, ha spiegato il legale di Egan, Jeff Herman.
Egan fa i nomi anche di Marc Collins-Rector e Chad Shackley. Il primo ha già collezionato ventuno accuse di stupro: “Il 90% dello show business è gay. Se vuoi arrivare da qualche parte, devi andare a letto con qualcuno”, avrebbe detto quando ha adescato il piccolo Michael. Mentre per quanto riguarda Garth Ancier (capo della BBC America), puntando una pistola alla testa del ragazzo, avrebbe sostenuto di essere uno degli uomini più potenti di tutta Hollywood: “Ora sei parte del gruppo e non si torna indietro”.
“Un giorno mi sono svegliato e ho capito di esser stato sodomizzato da Shackley – ha detto Michael Egan -. Avevo dolori ovunque. Mi avevano drogato”. Perché queste storie stanno venendo fuori solo adesso non è chiaro e di certo sarà ancora più difficile fare luce sull’intera vicenda e stabilire quali dettagli potranno essere considerati fondati. E intanto a Hollywood, anche sotto il sole, qualcuno sta tremando.