Il presidente del consiglio Matteo Renzi torna a qualche mese fa e rilancia il suo #matteorisponde, l’incontro che il premier tiene con gli utenti di Twitter. Subito dopo l’incontro virtuale con i cittadini il premier presiederà la riunione sulla riforma della pubblica amministrazione.
Ma prima di rispondere alle domande Renzi risponde a Grillo, che lo aveva criticato per il bonus da 80 euro in busta paga: “I comici milionari – twitta Renzi – dicono che 80 euro sono un presa in giro. Se provassero a vivere con 1200 euro al mese non lo direbbero”.
Pronti per il #matteorisponde ?
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 23 Aprile 2014
I temi sono diversi. Dalla riduzione delle tasse all’emergenza immigrazione Matteo Renzi è riuscito a rispondere alle domande dei giornalisti, ma sopratutto alle domande dei suoi follower. In prima battuta sono gli sgravi fiscali a conquistare il centro della discussione. “Ho preso un impegno con le partite Iva, gli incapienti e i pensionati – spiega – di proseguire il lavoro iniziato con i dipendenti di abbassamento delle tasse”. Mentre sul debito pubblico Renzi è cauto e parla di un “ragionamento complesso. Le cifre che citi si riferiscono al rapporto sul Pil che in in quest’anno è stato negativo” e spiega anche che il governo sarà in grado di rispettare i vincoli europei. Alla preoccupazione di un utente sui buoni del tesoro posseduti dal nonno il premier risponde: “L’Italia non corre il rischio di una ristrutturazione del debito pubblico come è successo in Grecia e quindi i possessori di Bot possono stare tranquillo. Nonno può non preoccuparsi”.
Mentre sulle tematiche dell’evasione fiscale spiega che “Possiamo fare di più, non con i blitz ma con l’innovazione e l’incrocio dei dati”. “Nell’operazione della spending review abbiamo scelto di tagliare diversi investimenti del pubblico, tra questi l’obbligo per chi fa gare a mettere gli annunci sui giornali. Una operazione che vale 100 milioni di euro”. Per il premier questo: “E’ il momento di twitter, facebook, internet. Non c’è piu’ bisogno di comprare spazi elettorali. Siamo nell’era dell’innovazione e della digitalizzazione, quindi è giusto”
Tra i temi affrontati dal primo ministro anche la questione che vede coinvolta la compagnia aerea Alitalia: “Siamo in grado di risollevare l’Alitalia. Aspettiamo la proposta di Ethiad e poi giudicheremo e agiremo di conseguenza”.