La Procura di Caltanissetta ha chiesto la confisca del patrimonio di Vincenzo Ferrara, presunto uomo d’onore e già condannato a 4 anni in primo grado ed in appello per associazione mafiosa nel processo nato dal blitz denominato “Redde rationem”.
A formulare la richiesta alla sezione Misure di prevenzione del Tribunale nisseno è stato il sostituto procuratore della Dda Giovanni Di Leo. Il patrimonio di Ferrara, ex titolare di una pizzeria, e proprietario di alcuni immobili, è stato stimato in 1 milione ed 800 mila lire all’epoca del sequestro preventivo operato nel 2011.